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Espurgo pozzi neri Catania

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TRASPORTO E SMALTIMENTO RIFIUTI SPECIALI

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Come fare a smaltire alcuni rifiuti speciali quali toner, emulsioni, batterie di auto esauste e altro? In aiuto un utile decalogo sul trasporto e smaltimento di rifiuti speciali.

Cosa si intende quando si classifica una particolare categoria di rifiuti con l'appellativo “speciali”? E qual è il corretto modo per procedere al trasporto dei rifiuti speciali, e soprattutto allo smaltimento dei rifiuti speciali?

Prima di tutto occorre distinguere i rifiuti urbani dai rifiuti speciali: tra quest'ultimi infatti, rientrano quelli derivanti dalle attività agricole, dalle attività di demolizione e costruzione, da lavorazioni commerciali, industriali, come emulsioni oleose o di acqua e sapone, da attività di servizio, da macchinari, come toner e cartucce, da veicoli, come le batterie, acque di scarico. Ma anche la cacca di cane, e quindi i bisogni degli animali, vengono considerati rifiuti speciali.

L'attività di smaltimento di rifiuti speciali è di per sé un'operazione delicata, in quanto solo un corretto recupero, trattamento e stoccaggio temporaneo permette di aver un minor impatto sull'ambiente: in questi casi è sempre opportuno rivolgersi a delle ditte specializzate.

Le aziende, ma anche i privati possono scegliere di rivolgersi, per quanto riguarda il trasporto e lo smaltimento di rifiuti speciali, all'operatore che meglio soddisfa le loro esigenze, anche dal punto di vista economico.

Lo smaltimento di rifiuti speciali come cartucce e toner, per esempio, viene eseguito da operatori specializzati, i quali provvedono alla rigenerazione delle stesse per poi rimetterle in commercio, consentendo un risparmio economico e un beneficio ambientale. Per la raccolta e il trasporto di rifiuti speciali di tale genere devono essere utilizzati imballi tipo "eco-box", non pallettizzato muniti di coperchio e sigillo ed idonei ad impedire la dispersione di liquidi e di polveri.

Come comportarsi invece con le batterie delle automobili esauste? Per il trasporto e lo smaltimento di rifiuti speciali di questo tipo esiste un Consorzio che stabilisce delle convenzioni con gli enti locali e con i gestori della raccolta differenziata: trattasi del COBAT (Consorzio Obbligatorio Batterie esauste). Lo smaltimento viene realizzato in appositi contenitori resistenti agli acidi e ai liquidi delle batterie.

In merito invece a rifiuti speciali derivanti da attività agricole o industriali, questi devono essere raccolti e isolati, per poi essere eliminati. Lo smaltimento rifiuti speciali agricoli e industriali, avviene attraverso servizio pubblico, se sussiste una convenzione, o attraverso ditte autorizzate allo smaltimento e recupero. Per il trasporto rifiuti speciali agricoli e industriali effettuato da enti o imprese, i rifiuti devono essere accompagnati da un formulario di identificazione.

E per gli oli? Anche per questi esiste un metodo di smaltimento rifiuti speciali: gli oli usati infatti, devono essere recuperati in contenitori metallici o in plastica e conferiti in apposi centri di raccolta. Successivamente, imprese affiliate al CONOE (consorzio obbligatorio nazionale di raccolta e trattamento di oli e grassi vegetali esausti) provvederanno al ritiro per poi avviare il processo di riciclo e smaltimento. In merito l’olio esausto dei motori una particolare tecnologia consente di recuperare la parte di gasolio normalmente miscelata negli oli lubrificanti, consentendo il recupero di quei metalli provenienti dall’usura della meccanica del motore, producendo come scarto bitume perfettamente riutilizzabile nelle opere civili. In questo caso è il COOU (Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati) che si occupa dello smaltimento. L'olio esausto può generare un grave problema ambientale se riversato nelle fogne o in mare.

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